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Hey ciao,
mi chiamo Eva

Aiuto imprenditrici, imprenditori e persone creative a trasformare idee in progetti e a vivere la vita che desiderano. Credo che siamo qui per realizzarci, migliorare noi stessi e quello che ci circonda attraverso i nostri talenti e le nostre capacità.

Un collage fotografico realizzato con foto di eva in bianco e nero

“Vivere è un atto creativo”

Noi umani siamo in grado di pensare, progettare, creare, dare forma e consistenza a pensieri, idee, progetti, storie ed emozioni attraverso il nostro corpo, i nostri geni, il nostro genio.

Mi piace la magia della creazione, all’interno del quale concentriamo tutte le nostre energie, con lo scopo di dare vita a qualcosa di nuovo e unico.

da dove nasce

borntocreate

Credo che siamo nati per creare e che attraverso la creazione, rinasciamo (metaforicamente) perché i processi artistici e creativi ci rigenerano e ci trasformano, ci insegnano qualcosa su di noi e su quello che ci circonda.

BORNTOCREATE racchiude questo concetto di ciclicità dell’essere nati per creare, e del creare per rinascere: prova a leggerlo al contrario 😉 

about me

23 settembre del 1990 dopo 24 ore di travaglio, mia madre mi mette alla luce. 

Lei è sempre stata un’artista, e io sono sempre stata creativa.

Quando frequentava la la quarta superiore all’Istituto d’Arte ero già dentro la sua pancia, e le lezioni mi piacevano così tanto che a 13 anni decisi di frequentare la stessa scuola.

La mia era una famiglia italiana di persone nate povere che alla fine ce l’hanno fatta. L’arte, la creatività e l’artigianato erano in ogni angolo attorno a me. Dalla pittura al teatro, dalla cura dei bonsai al fare a maglia, dalla falegnameria alla poesia.

Mentre crescevo sperimentavo, libera di diventare quello che volevo.

E se ammetto di essere stata fortunata a crescere libera, senza troppe imposizioni e restrizioni, dall’altra parte ti assicuro che la libertà ha il suo prezzo da pagare.

Essere curiosa per natura e non avere confini ti può portare all’indecisione cronica. Avevo sempre mille progetti e nuove idee, ma anche tanta confusione in testa. Avevo paura di seguire una strada perché tutte le opzioni che avevo di fronte mi sembravano allettanti e stimolanti.

Ma una cosa per me è sempre stata chiara: avrei vissuto una vita creativa e sopratutto, mi sarei costruita un lavoro non convenzionale.

A 26 anni ho aperto la mia partita iva, consapevole che non l’avrei mai chiusa e che avrei sempre lavorato “per me” da quel momento in poi.

in cosa credo

Quello che mi fa alzare dal letto ogni giorno

Connetterci. Sentire che dentro il nostro corpo avvengono ogni secondo un numero incalcolabile di connessioni grazie alle quali possiamo sperimentare la vita. Prendere atto che le nostre azioni influenzano il futuro perché sono collegate a quello che deve ancora venire da un filo invisibile. Riuscire a vedere quel filo ci permette di aprirci alla magia di quello che ancora deve arrivare, con leggerezza, curiosità e fiducia. Comprendere davvero che siamo connessi e interdipendenti agli altri, alla terra, agli animali, ma non solo…

Mi piace la scienza. Mi è sempre piaciuta, anche se a scuola ero più incline alle materie umanistiche e artistiche. Il nostro corpo trasforma e crea in continuazione al fine di farci sopravvivere. Noi e tutto il pianeta ci trasformiamo in continuazione, anche se in apparenza ci sembra tutto uguale. Abbiamo paura del tempo che passa, cerchiamo di mantenerci giovani perché vogliamo vivere più a lungo e nel mentre, ci perdiamo il magico processo di trasformazione che avviene dentro di noi. Riportare il focus sulla trasformazione interiore mi ha permesso di capire che al di là dei limiti biologici, ho la possibilità di trasformarmi nella futura me che voglio diventare.
Credo fermamente che “Vivere è un atto creativo”. La creatività per me è il sangue del nostro mondo. Viene spinta in ogni angolo del pianeta grazie al cuore pulsante che è la vita. La creatività è ovunque attorno a noi, a partire dall’adattarsi delle specie per la loro sopravvivenza. La creatività permette a noi umani di pensare, progettare, creare, dare forma e consistenza a pensieri, idee, storie ed emozioni attraverso il nostro corpo, i nostri geni, il nostro genio. Per me non c’è niente di più magico dell’atto della creazione e dei suoi infiniti modi di manifestarsi.

“Libertà di essere, di esprimersi e di vivere la propria vita, nel rispetto degli altri e in armonia con il pianeta.” Questa è la mia visione utopica del mondo in cui vorrei abitare. Dal momento che il mondo in cui abito non si avvicina a questa visione, la mia missione è aiutare le persone che hanno la possibilità di scegliere a creare il lavoro che desiderano. La vita è un dono prezioso e non ha senso sprecarla. Ci sono persone che non hanno la possibilità di scegliere e tanto meno di crearsi un loro lavoro. Ci sono bambini che non vedranno mai l’età adulta, ci sono persone che vivono in situazioni di povertà estrema e di guerra e sono impossibilitate a fare quello che davvero vorrebbero. I loro sogni resteranno nel cassetto. Per questo credo con tutto il mio essere che noi abbiamo il compito di realizzare i nostri: per non sprecare la vita, per incanalare la nostra energia nella costruzione di un futuro migliore, più libero, per tutti.

La vita per me è davvero un dono prezioso. A volte capita di accorgersi di quanto sia significativo quello che abbiamo quando si ha a che fare con la perdita, con la malattia o con la morte. La morte è qualcosa di naturale, come ha scritto qualcuno “è l’unica certezza che abbiamo”. Se non siamo responsabili al 100% della nostra vita perché la morte può arrivare inaspettatamente, lo siamo delle nostre scelte, del nostro modo di essere, delle cose che facciamo. Per me la realizzazione personale ha a che fare con la vita. Ci sono bambini e adulti che non hanno le possibilità che ho io o che hai tu. I loro sogni resteranno nel cassetto. Per questo sento di avere il compito di realizzare i miei e di aiutarti a fare lo stesso. Per celebrare la vita e lasciare spazio al nostro potenziale, affinché la nostra unicità si possa esprimere. Questa è per me la realizzazione personale: trasformarci e riuscire a dire, fare, creare qualcosa di bello per noi e per il mondo, con quello che abbiamo a disposizione, ed essere felici e grati di averlo fatto.

La mia vita è stata un susseguirsi di rocambolesche avventure e di avvenimenti tristi. Non ho potuto impedire che certe cose accadessero, anche se avrei voluto avere i poteri magici per farlo. Quello che mi ha aiutata a superare questi momenti dolorosi è stato il saper accendere la luce. E per una persona malinconica e profonda come me, credetemi non è sempre facile. Ma la verità è che mi è sempre riuscito bene farlo. Sono stata depressa e nessuno se ne accorgeva perché sapevo far ridere gli altri. Senza la capacità di fare ironia e autoironia forse non sarei qui ora a scrivere queste parole. Anche nel mio percorso imprenditoriale ci sono stati momenti no. E la chiave che mi ha permesso di accedere al livello successivo è stato costruire un business che mi facesse divertire, perché dentro sono ancora in gran parte bambina.

LE TAPPE DEL mio PERCORSo

(fino a qui)

  • Scuola di Coaching Internazionale ICF 2023/2024  – LUNA Scuola di Coaching
  • Business Design 2022 – Beople
  • Arte Terapia e Art Team Building 2022 – Accademia di Belle Arti Tiepolo
  • Nasce l’idea di BORNTOCREATE – 2022
  • Sindrome da Burnout – 2021
  • Testo un nuovo progetto di business che decido di chiudere dopo un anno – 2019
  • Apro la mia partita iva come graphic designer 2017
  • Produzione Grafica Digitale 2015/2016 – CSG Lab
  • Laurea in Design Industriale 2012/2015 – ISIA Roma Design
  • Grafica pubblicitaria e fotografia 2004/2012 – Istituto d’Arte Sello
Il primo biglietto da visita che ho realizzato - 1999
La mia work station improvvisata - 2015